tabulas ebook e dintorni
InterLex Diritto Teclonologia Informazione

Archivio 2011-2016

Blog (e altro) di Manlio Cammarata. Dove si parla di libri liquidi, di editoria elettronica,  di autori e di editori, di self-publishing...  

Cerca su Tabulas InterLex MCreporter

 

E-reader - News e prove

Il lettore di Telecom Italia: versatile, ma troppo lento

Onda Biblet, luci e ombre dell'e-reader italiano

A soli 99 euro un hardware interessante per la presenza della tastiera fisica, del touch-screen e del lettore di memorie SD. Ma non ha i riflessi pronti: per l'apertura di un ebook c'è da aspettare più di un minuto. 

Manlio Cammarata - 16.07.12 

Le specifiche tecniche dell'apparecchio in prova sono qui
Prova precedente: Kindle 4

Siamo alla seconda delle nostre prove sul campo degli e-reader più diffusi. Abbiamo incominciato con il Kindle in versione base, ora tocca al Biblet Reader by Onda, distribuito da Cubolibri (leggi: Telecom Italia). Il prezzo è lo stesso: novantanove euro. Ma il Biblet ha alcune cose in più: la tastiera fisica e il touch-screen insieme, il lettore di schede di memoria, l'alimentatore e una microSD da 4 GB compresi nel prezzo. Sembra proprio un affare.

Questo è il secondo e-reader che Telecom Italia vende con il nome Biblet. Il primo era una versione del Binder di Sagem, distribuito dalla catena francese Fnac. Non era il miglior apparecchio della sua generazione: pesante e con uno schermo piuttosto scuro. Non invogliava alla lettura.

Questo è un apparecchio completamente nuovo. E' progettato da un'azienda italiana, la Onda Mobile Communication di Pordenone e si presenta con qualche marcia in più rispetto al predecessore.
L'aspetto ricorda inevitabilmente quello del Kindle Keyboard, a causa della tastiera fisica posta sotto lo schermo. Il colore pastello, tra il grigio, l'azzurro e il verdino, è riposante e costituisce una specie di estensione ottica dello schermo.

Prima di andare avanti dobbiamo richiamare un punto essenziale: il confronto tra diversi ebook reader non può riguardare solo gli aspetti che riguardano la lettura e l'uso pratico. E' altrettanto importante il "sistema" del quale il dispositivo da parte.  Come sappiamo, l'attuale mondo degli e-reader è diviso in due "universi": uno è quello del Kindle di Amazon, l'altro è quello del formato ePub.

Il sistema che ruota intorno ai diversi modelli di Kindle è proprietario e chiuso al "mondo esterno". Ma offre una serie di funzionalità interessanti. Invece il sistema ePub è aperto, gratuito e di uso libero per chiunque (ma  l'eventuale protezione dalla copia è affidata a un sistema di DRM proprietario e costoso, monopolio di Adobe). Comunque ogni reader è legato al proprio distributore: comperare gli ebook da un altro negozio è meno facile che affidarsi alla connessione predisposta all'origine.

Il Biblet appartiene alla "parrocchia" ePub e non fa eccezione. E' distribuito da Telecom Italia e legato allo store "Cubolibri" dell'operatore telefonico, al quale si collega automaticamente per l'acquisto degli ebook. Naturalmente, trattandosi di un dispositivo standard ePub, è possibile comperare i libri da tutti gli altri distributori, escluso il Kindle Store. Ma l'operazione è un po' più complicata.

Vediamo ora le caratteristiche più importanti dell'apparecchio in prova. La valutazione è espressa con il noto codice di colori:

= caratteristica positiva
= caratteristica abbastanza soddisfacente
= caratteristica non molto soddisfacente
= caratteristica negativa

Aspetto esterno. Come si vede, ricorda quello del Kindle Keyboard, con la tastiera QWERTY sotto lo schermo. Le dimensioni ne risentono, complice la cornice piuttosto larga, ma restano contenute. L'apparecchio, molto leggero, si tiene comodamente in mano, con i tasti di cambio pagina ben dimensionati, posti sulla sinistra. L'azionamento è secco, preciso: i cambi di pagina involontari sono improbabili, al contrario del Kindle.

Operatività. Al momento dell'accensione si intuisce i principale difetto del Biblet: la lentezza. Dopo aver premuto il pulsante, passa una dozzina di secondi prima che succeda qualcosa. Poi compare il logo, quindi una barra che si estende lentamente fino alla comparsa della home page. A questo punto sono trascorsi circa quarantotto secondi. Ora si può toccare lo schermo, in basso, dove compare l'icona del libro in lettura, che si apre sull'ultima pagina aperta in un tempo medio di circa cinque secondi. Insomma, si deve aspettare quasi un minuto per quello che il Kindle fa in circa due secondi. Non basta: la connessione Wi-Fi non è automatica all'accensione, ma deve essere avviata a mano: altri trenta secondi, più o meno. 
Invece il tempo di cambio pagina è nella norma: circa un secondo.

Schermo. Standard da 6", 600x800 pixel. Secondo le specifiche dichiarate è in tecnologia Pearl, ma il fondo è un po' scuro e il carattere non appare molto contrastato. Però è abbastanza nitido e non provoca una particolare fatica di lettura, anche per la possibilità di scegliere tra di cinque corpi diversi (si può anche scegliere tra ben nove tipi, ma in genere i libri in formato ePub selezionano automaticamente il tipo più simile a quello impostato dall'impaginatore).
Il touch screen non appare un mostro di sensibilità e velocità. Deve essere toccato con decisione e in qualche caso rifiuta di funzionare (per esempio, per le note nel testo).
Un altro aspetto criticabile è l'occupazione di una eccessiva porzione della superficie utile con le due bande "di servizio" nelle parti alta e bassa dello schermo.

Kindle Biblet
La stessa pagina come risulta su Kindle e sul Biblet (l'apparente sfocatura deriva dalla forte riduzione delle dimensioni dell'immagine originale). Si notano il minore  contrasto e lo spazio sprecato sullo schermo del Biblet. Mentre il Kindle non rispetta la grafica e mostra il titolo con lo stesso carattere del testo.

L'impaginazione segue le indicazioni del foglio di stile e distingue correttamente i caratteri bastoni e quelli con grazie, nello stesso testo. Anche le differenze tra i corpi sono riprodotte a dovere. Il lato negativo è la funzione di sillabazione, non escludibile, realizzata in modo molto grossolano e senza alcun rispetto per l'ortografia italiana. Troppe righe di seguito finiscono con parole sillabate: una tortura per chi ama la buona impaginazione.

Tastiera. Funzionamento secco e preciso. Dopo un certo allenamento, prendere appunti con la tastiera è facile e veloce, nei limiti dei tempi di reazione dello schermo. Per i caratteri speciali c'è una tastiera virtuale, che appare nella parte bassa dello schermo quando si preme il tasto SYM. In generale, le operazioni da tastiera sono più rapide di quelle che si possono compiere toccando lo schermo, grazie anche alla presenza dei tasti funzione di uso più comune (Menù, Segnalibri, Home, Zoom, Cerca, Ritorno alla pagina precedente). Non mancano i quattro tasti cursore e i  numeri come seconda funzione della prima fila dei tasti alfabetici.

L'uso normale è abbastanza intuitivo. Ma se occorre consultare il manuale, ci si trova di fronte a uno scombinato PDF, praticamente inservibile. Dopo molti tentativi si riesce a capire come visualizzare un'intera pagina. Ma poi le pagine non scorrono né con i tasti né toccando lo schermo (il touch screen entra in sciopero con una certa frequenza). Comunque, basta scaricare da qui il "vero" manuale in PDF, non molto chiaro e dettagliato, e caricarlo via USB sul reader. Così si può scoprire un punto di forza del Biblet: la resa del PDF.

Resa del PDF. Non mi stanco di ripeterlo: l'ebook reader è fatto per leggere gli ebook. Un documento in PDF non è un ebook, ma la riproduzione in formato elettronico di un documento di carta, da leggere su un computer. Dunque, salvo casi particolari, la lettura di un libro in PDF è difficile, o addirittura impossibile, sullo schermo da 6" di un e-reader. Comunque, per evidenti motivi commerciali, il PDF è tra i formati che non nessun fabbricante rinuncia a includere nelle specifiche. In qualche caso il risultato può essere accettabile, come nel Biblet. C'è una funzione che permette di tagliare completamente i margini bianchi, ingrandendo il testo il più possibile. Così si riesce a leggere senza troppi sforzi un documento in formato A5. Inoltre c'è la funzione di estrazione del testo, che in alcuni casi funziona. in questo mdodo il PDF si legge come "puro testo", con la possibilità di scegliere il corpo dei caratteri.

Browser. Non ci siamo. E' lentissimo, senza la possibilità di centrare le pagine o ingrandire i testi. Il touch screen funziona poco o nulla. Nessuna funzione è descritta nel manuale. Praticamente inservibile.

Conclusione. Il Biblet costa poco e offre molto, ma solo sulla carta. E' utile per chi, leggendo, deve prendere molti appunti, perché la tastiera funziona bene. Una revisione del firmware potrebbe migliorare l'usabilità del dispositivo, perché diversi problemi sembrano difetti di gioventù.

Inizio pagina  -  Indice della sezione  -  Home  
© Manlio Cammarata 2012
Come leggere gli ebook
anche senza un e-reader
Manlio Cammarata - Il colonnello Rey, suppongo
Un giornalista che scompare.
Una "talpa" nel Palazzo.
Un agente segreto senza pistola. 
Leggi tutto
Le recensioni
ebook  € 2,99 - Acquistalo
Manlio Cammarata - Libri liquidi
Dall'edizione di carta al self-publishing elettronico: storia, tecnica e pratica del nuovo modo di leggere, di scrivere e di pubblicare.
Leggi tutto
Le recensioni
ebook € 1,99 - Acquistalo

 

© Manlio Cammarata 2014

Informazioni di legge